La Via della Seta: il superstradone del mondo antico 🐫🦶🏼

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La Via della Seta era una rete lunghissima di strade e sentieri che collegava l’Asia all’Europa. Non era una sola via, ma tante rotte diverse, via terra e via mare, che insieme formavano un’enorme rete di collegamenti tra civiltà lontane.

Il nome “Via della Seta” viene dal prodotto più famoso trasportato dalla Cina: la seta, un tessuto morbido e prezioso che in Europa non esisteva. Ma in realtà, lungo questa via viaggiavano anche spezie, oro, argento, ceramiche, carta, profumi, pietre preziose, animali esotici… e soprattutto idee, religioni, tecnologie e lingue.

cammelli, La Via della Seta
foto crediti: Manuela Burkhalter

Quali paesi attraversava?

La Via della Seta partiva dalla Cina e attraversava:

poi entrava in Europa passando per il Mar Nero, i Balcani, e arrivava in paesi come la Grecia, Italia, Francia e anche Spagna.

Moschea dello Scià, Shah, meraviglia, architettura
foto crediti: SetareRzb 

C’erano anche rotte marittime che toccavano le coste di:

  • Arabia Saudita, Egitto, Oman
  • Sri Lanka, Indonesia, Thailandia

fino a Venezia, che era uno dei porti più importanti per il commercio europeo.

Venezia, piazza san Marco, canale, palazzo ducale
foto crediti: Frans van Heerden

Perché era importante?

La Via della Seta ha cambiato la storia: ha permesso a popoli lontani di conoscersi, scambiarsi invenzioni, religioni, cibi e tradizioni.

Senza la Via della Seta non avremmo avuto tante cose che oggi ci sembrano normali: la carta, i numeri arabi, la bussola, il tè, le ricette speziate… e persino le fiabe orientali!

Oggi, la Via della Seta è un simbolo di dialogo tra culture.

E ancora oggi alcuni paesi vogliono “ricostruirla” con treni, strade e progetti moderni, per collegare di nuovo Asia ed Europa.


Viaggi antichi e moderni su La Via della Seta


Storicamente la “Silk Road” era un intreccio di rotte commerciali che collegavano l’Asia all’Europa, di vie percorse da carovane che, con andatura lenta, trasportavano merci preziose come seta, spezie e gemme, facilitando non solo il commercio ma anche lo scambio culturale tra Oriente e Occidente. Gli antichi viaggi lungo questa storica via erano intrapresi principalmente da mercanti che si spostavano a piedi o con animali da soma come cammelli e cavalli.

Si trattava di spostamenti estremamente lunghi che potevano durare mesi o addirittura anni, a seconda delle distanze percorse e delle condizioni incontrate lungo il cammino.

Ad esempio, si stima che un mercante romano impiegasse circa 250 giorni per trasportare la seta dalla Cina a Roma via mare. ​

Viaggi lenti sulla Via della Seta (oggi)

Oggi, la Via della Seta continua a esercitare un fascino particolare su viaggiatori e avventurieri desiderosi di ripercorrere le antiche rotte con mezzi moderni, ma mantenendo lo spirito dei viaggi lenti. Viaggi che permettono di immergersi nelle culture locali, esplorare paesaggi inediti e mozzafiato, infine visitare siti storici con la giusta attenzione che meritano.

Ci sono molti tour organizzati che propongono itinerari che seguono le tracce delle antiche carovane, attraversando regioni come il Kirghizistan, dove è possibile, ad esempio, visitare la famosa Torre di Burana, patrimonio archeologico del paese situato in una maestosa vallata incontaminata. ​

Kirghizistan, Torre, meraviglie, montagne, La Via della Seta

Inoltre, molti amano percorrere la Via della Seta in moto, attraversando sei paesi ( Turchia, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan, Tajikistan, e Kirghizistan) e coprendo circa cinquemila chilometri, un ottimo modo per immergersi in una babele di lingue, culture e religioni millenarie.

La Via della Seta a piedi​

C’è anche chi, intrepidamente, decide di percorrerla con il solo mezzo delle proprie gambe: Rob Lilwall, un noto esploratore inglese che ha camminato dalla Mongolia a Hong Kong, passando per parte della Via della Seta. Ha attraversato deserti, montagne e villaggi remoti, dormendo spesso in tenda o facendosi ospitare dalle famiglie locali.

Il suo viaggio è durato più di 6 mesi!

Anche alcuni appassionati di storia e cammino lento hanno deciso di ripercorrere le antiche rotte a piedi, come fece Marco Polo (che viaggiò dalla Venezia del 1200 fino alla Cina).

Ovviamente, oggi è molto più sicuro e si può anche documentare tutto con video e foto con siti ben ottimizzati come PolarSteps.

In bicicletta lungo la Via della Seta

Ormai non si contano nemmeno più i molti viaggiatori che affrontano la Via della Seta in bicicletta, affrontando percorsi lunghissimi e faticosi, ma meravigliosi. Ad esempio Mark Beaumont, un ciclista scozzese famoso per i suoi viaggi estremi, ha percorso diverse tappe della Via della Seta in bici durante le sue avventure in Asia.

Tanti altri ciclisti appassionati di viaggi lenti raccontano i loro viaggi su blog o canali YouTube: pedalano dalla Turchia fino alla Cina, attraversando steppe, deserti, montagne e città storiche come Samarcanda, Bukhara e Kashgar.

Si intraprende un viaggio del genere per sfida personale, ma anche per scoprire culture diverse, incontrare persone e vivere avventure fuori dall’ordinario, lontane dal turismo di massa.


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